Evoluzione e Struttura della Cellula
Parte dell'energia che viene prodotta dalla cellula serve per mantenere costante la sua composizione chimica, che è diversa da quella esterna alla cellula stessa, e principalmente, per mantenere l'equilibrio tra il sodio ed il potassio.
Il liquido del corpo esterno alle cellule contiene una quantità di sodio sei volte superiore a quella che si trova dentro le cellule stesse, ma meno di un cinquantesimo del potassio.
Poichè è abbastanza facile per il sodio è facilissimo per il potassio attraversare la membrana della cellula, dentro la cellula diventerebbe rapidamente identico a quello esterno se non intervenisse un attivo meccanismo, detto "pompa del sodio", che impedisce a certe sostanze chimiche di attraversare le pareti della cellula, dando origine anche una minuscola carica elettrica positiva all'esterno della cellula stessa.
Minuscoli cambiamenti nella carica elettrica della cellula dei tessuti eccitabili, quali i nervi e i muscoli, fanno sì che gli impulsi nervosi vengano trasmessi e che i muscoli si contraggano.
Strutturalmente riassumendo possiamo dunque dire che tutti i tessuti del corpo contengono cellule. Ogni cellula può essere paragonata ad un piccolo sacchettino pieno di liquido, perfettamente chiuso: l'involucro è rappresentato dalla membrana esterna della cellula e il liquido dal citoplasma.
In ogni nucleo sono presenti 23 coppie di cromosomi in cui sono situati i geni che determinano le caratteristiche ereditarie dell'individuo. Sotto la direzione del nucleo, lavora il grande laboratorio chimico delle cellule rappresentato dal citoplasma.
In questo vi sono varie sezioni specializzate, come, per esempio, i mitocondri, produttori di energia, o altri tubuli e vescicole in cui vengono sintetizzati gli ormoni e le proteine.